superficialità
Tredici: la serie tv che gli adolescenti dovrebbero vedere
Perché Hannah Baker si è tolta la vita? Thirteen reasons why (Tredici – nella versione italiana) è una serie tv targata netflix tratta dall’omonimo romanzo di Jay Asher (2007). L’incipit parte forte. Una ragazza adolescente di nome Hannah Baker si toglie la vita. Prima di fare ciò Hannah registra con la sua voce le tredici ragioni […]
e ancora...Il positivismo a tutti i costi…costa!
Ogni nuvola ha una fodera d’argento Un proverbio polacco recita proprio così! E’ ovviamente uno dei tanti detti popolari che suggeriscono di tenere atteggiamenti non disfattisti pur di fronte alle difficoltà della vita. E fin qui niente di male. Negli ultimi decenni però, prima negli Stati Uniti e ultimamente in Europa, sta guadagnando spazio una forma estrema del pensiero positivo, ovvero […]
e ancora...La libertà di espressione e il diritto alla verità
Parlano tutti È libertà di espressione, ognuno dice e pensa ciò che vuole! Quante volte te lo sei sentito rispondere? A me non ha mai convinto molto questa risposta. Ci dovrà pur essere un limite! La presentatrice che passa dal grande fratello ad un’intervista ai protagonisti di una strage ed entra in ogni cruento dettaglio? […]
e ancora...Il lavoro, una forma di schiavitù?
Lavorare 8 ore al giorno, sei giorni a settimana. E’ giusto continuare a chiamarla vita? Fino a che punto ci si può permettere il lusso di spendere gli anni migliori facendo cose che non vogliamo fare? Silvano Agosti offre una riflessione profonda sul senso del lavoro al giorno d’oggi. Perché dire “è sempre stato così”, […]
e ancora...Ho rubato dei fiori in un cimitero
Leggo su facebook il post di un ragazzo che racconta di aver subito un furto. Non un furto usuale, se così si può dire. Qualcuno ha rubato dei fiori dalla tomba di suo padre, fiori che lui stesso aveva portato al cimitero qualche giorno prima. Evidente il fastidio e la rabbia che suscita un episodio del genere. Credo a […]
e ancora...
"Bellissimo articolo."
Veronica - L’importanza dell’onestà intellettuale -"giusto"
Virginio Caparvi - L’importanza dell’onestà intellettuale -"Essere ligi quando le leggi sono a nostro favore è facile. Esserlo quando sono contro di noi è un'altra storia. In nessuno dei due casi, comunque, possiamo giudicare l'onestà intellettuale di una persona. Bisognerebbe poter indagare le motivazioni interiori alla base dei comportamenti di una persona. Le leggi cambiano a seconda del periodo storico: chi è stato onesto ieri potrebbe apparire disonesto oggi. Val anche il contrario, naturalmente. Chi possiede una coscienza individuale molto forte non si sente in colpa quando infrange una legge deleteria (pensiamo a Gandhi), mentre potrebbe sentirsi cattivo essendo obbligato a rispettare una norma che danneggia anche solo in parte qualcun altro o la società nel suo insieme... Saluti"
Luca - L’importanza dell’onestà intellettuale -