società
Ho rubato dei fiori in un cimitero
Leggo su facebook il post di un ragazzo che racconta di aver subito un furto. Non un furto usuale, se così si può dire. Qualcuno ha rubato dei fiori dalla tomba di suo padre, fiori che lui stesso aveva portato al cimitero qualche giorno prima. Evidente il fastidio e la rabbia che suscita un episodio del genere. Credo a […]
e ancora...Lo diceva anche Vasco
Temo le persone che sono “contro”. Temo le persone che sono “contro”, sempre, a prescindere da chi o da cosa. Contro ogni forma di potere, contro ogni iniziativa, contro ogni forma di cambiamento. L’importante è avere un nemico, un bersaglio. Essere contro, sempre e comunque, è un modo per scaricare illusioni, fallimenti, paure, stress. Essere […]
e ancora...Non siamo qui per la tua ispirazione
Il vero handicap è una brutta abitudine Avrai sentito parlare di Scott Hamilton. E’ colui che dice “L’unica disabilità nella vita, è una brutta abitudine”. Capito no? E’ l’autore di frasi come questa che vengono appiccicate sopra le immagini di disabili intenti a fare cose normalissime, e condivise in lungo e in largo nei social […]
e ancora...L’indignazione (fasulla) come atto di protagonismo
Alzare un polverone Disegna nella tua mente un paesaggio di campagna immerso in un torrido, desolato e assetato pomeriggio estivo. D’improvviso un’automobile squarcia il silenzio mentre sfreccia sulla strada bianca che attraversa questo arido paesaggio. Quindi l’automobile scompare all’orizzonte e il suo rumore muore lentamente nell’eco. Rimane solo una nuvola di polvere nell’aria che stenta […]
e ancora...Don Milani e l’arma della parola contro i signori
Nell’anno 2014 Passando di correlato in correlato su youtube, mi sono imbattuto nella fiction RAI “Don Milani, il priore di Barbiana“, sacerdote fiorentino interpretato da un magistrale Sergio Castellitto. Quando hai un po’ di tempo guardala, la figura di Lorenzo Milani merita davvero di essere studiata. Dopo la fiction ho voluto documentarmi ed ho acquistato […]
e ancora...
"Bellissimo articolo."
Veronica - L’importanza dell’onestà intellettuale -"giusto"
Virginio Caparvi - L’importanza dell’onestà intellettuale -"Essere ligi quando le leggi sono a nostro favore è facile. Esserlo quando sono contro di noi è un'altra storia. In nessuno dei due casi, comunque, possiamo giudicare l'onestà intellettuale di una persona. Bisognerebbe poter indagare le motivazioni interiori alla base dei comportamenti di una persona. Le leggi cambiano a seconda del periodo storico: chi è stato onesto ieri potrebbe apparire disonesto oggi. Val anche il contrario, naturalmente. Chi possiede una coscienza individuale molto forte non si sente in colpa quando infrange una legge deleteria (pensiamo a Gandhi), mentre potrebbe sentirsi cattivo essendo obbligato a rispettare una norma che danneggia anche solo in parte qualcun altro o la società nel suo insieme... Saluti"
Luca - L’importanza dell’onestà intellettuale -