indignazione
Quando è moda è moda
Artificiosi intellettuali e finti profeti di sinistra. Loro sono i destinatari di questa geniale canzone di Giorgio Gaber. Un’invettiva pesante contro coloro, che pur autoproclamandosi “per il popolo” vengono addirittura paragonati, dallo stesso Gaber, ai piccoli borghesi più viscidi. Tutto è diventato moda. Anche l’impegno politico e intellettuale. Tutto viene ridotto ad un compitino autoreferenziale, […]
e ancora...L’indignazione (fasulla) come atto di protagonismo
Alzare un polverone Disegna nella tua mente un paesaggio di campagna immerso in un torrido, desolato e assetato pomeriggio estivo. D’improvviso un’automobile squarcia il silenzio mentre sfreccia sulla strada bianca che attraversa questo arido paesaggio. Quindi l’automobile scompare all’orizzonte e il suo rumore muore lentamente nell’eco. Rimane solo una nuvola di polvere nell’aria che stenta […]
e ancora...
"Bellissimo articolo."
Veronica - L’importanza dell’onestà intellettuale -"giusto"
Virginio Caparvi - L’importanza dell’onestà intellettuale -"Essere ligi quando le leggi sono a nostro favore è facile. Esserlo quando sono contro di noi è un'altra storia. In nessuno dei due casi, comunque, possiamo giudicare l'onestà intellettuale di una persona. Bisognerebbe poter indagare le motivazioni interiori alla base dei comportamenti di una persona. Le leggi cambiano a seconda del periodo storico: chi è stato onesto ieri potrebbe apparire disonesto oggi. Val anche il contrario, naturalmente. Chi possiede una coscienza individuale molto forte non si sente in colpa quando infrange una legge deleteria (pensiamo a Gandhi), mentre potrebbe sentirsi cattivo essendo obbligato a rispettare una norma che danneggia anche solo in parte qualcun altro o la società nel suo insieme... Saluti"
Luca - L’importanza dell’onestà intellettuale -