L’indignazione (fasulla) come atto di protagonismo
Alzare un polverone Disegna nella tua mente un paesaggio di campagna immerso in un torrido, desolato e assetato pomeriggio estivo. D’improvviso un’automobile squarcia il silenzio mentre sfreccia sulla strada bianca che attraversa questo arido paesaggio. Quindi l’automobile scompare all’orizzonte e il suo rumore muore lentamente nell’eco. Rimane solo una nuvola di polvere nell’aria che stenta […]
e ancora...Don Milani e l’arma della parola contro i signori
Nell’anno 2014 Passando di correlato in correlato su youtube, mi sono imbattuto nella fiction RAI “Don Milani, il priore di Barbiana“, sacerdote fiorentino interpretato da un magistrale Sergio Castellitto. Quando hai un po’ di tempo guardala, la figura di Lorenzo Milani merita davvero di essere studiata. Dopo la fiction ho voluto documentarmi ed ho acquistato […]
e ancora...5 convinzioni (culturali) da sconfiggere
1 – Il dovere della coerenza Quante volte ci hanno spiegato o insegnato il valore della coerenza. Il realtà credo che sia un valore del tutto sopravvalutato, una convinzione culturale dannosa. Ad esempio: chi o cosa mi impedisce di essere cattolico e bestemmiare tutto il giorno? Nessuno, ovviamente. Non sarebbe un comportamento assennato e di […]
e ancora...Soprattutto a Natale, odio il centro commerciale
C’era una volta… …la magia della bottega, del piccolo negozio in cui potevi trovare un solo tipo di prodotto. C’era la camiceria, il negozio di maglioni per uomini, il negozio di abbigliamento sportivo, la bottega dei prodotti tipici e artigianali. Il proprietario ed i commessi erano persone gentili e preparate. Probabilmente erano anni che si […]
e ancora...Il fascino del viaggiatore (nei social network)
Prendi un “facebook-amico”, il classico tipo di persona a cui sembra abbiano impiantato un gps sottocutaneo utile per avvisare tutti di ogni suo spostamento. Il tipo di persona che per ogni viaggio che affronta, fosse anche un roma-milano, inizia a pubblicare foto sin dal check-in. Il tipo che posta tante foto, una per ogni piatto […]
e ancora...
"Bellissimo articolo."
Veronica - L’importanza dell’onestà intellettuale -"giusto"
Virginio Caparvi - L’importanza dell’onestà intellettuale -"Essere ligi quando le leggi sono a nostro favore è facile. Esserlo quando sono contro di noi è un'altra storia. In nessuno dei due casi, comunque, possiamo giudicare l'onestà intellettuale di una persona. Bisognerebbe poter indagare le motivazioni interiori alla base dei comportamenti di una persona. Le leggi cambiano a seconda del periodo storico: chi è stato onesto ieri potrebbe apparire disonesto oggi. Val anche il contrario, naturalmente. Chi possiede una coscienza individuale molto forte non si sente in colpa quando infrange una legge deleteria (pensiamo a Gandhi), mentre potrebbe sentirsi cattivo essendo obbligato a rispettare una norma che danneggia anche solo in parte qualcun altro o la società nel suo insieme... Saluti"
Luca - L’importanza dell’onestà intellettuale -