Lo diceva anche Vasco
Temo le persone che sono “contro”. Temo le persone che sono “contro”, sempre, a prescindere da chi o da cosa. Contro ogni forma di potere, contro ogni iniziativa, contro ogni forma di cambiamento. L’importante è avere un nemico, un bersaglio. Essere contro, sempre e comunque, è un modo per scaricare illusioni, fallimenti, paure, stress. Essere […]
e ancora...Due lupi (racconto Cherokee)
Un vecchio capo tribù Cherokee parlava al nipote a proposito della vita. “Una battaglia si sta combattendo dentro di me”, disse al ragazzo. “E’ una battaglia terribile, tra due lupi. Un lupo è diabolico, è la rabbia, la tristezza, l’arroganza, l’autocommiserazione, il risentimento, l’inferiorità, la bugia, l’orgoglio, l’ego. L’altro è buono, è gioia, pace, amore, […]
e ancora...Quando è moda è moda
Artificiosi intellettuali e finti profeti di sinistra. Loro sono i destinatari di questa geniale canzone di Giorgio Gaber. Un’invettiva pesante contro coloro, che pur autoproclamandosi “per il popolo” vengono addirittura paragonati, dallo stesso Gaber, ai piccoli borghesi più viscidi. Tutto è diventato moda. Anche l’impegno politico e intellettuale. Tutto viene ridotto ad un compitino autoreferenziale, […]
e ancora...La scuola serale dei Pink Floyd
*tratto da un articolo di Mark Edmundson “Dunque, cosa farete dopo il diploma?” Nella primavera del mio ultimo anno al college, feci questa domanda ai miei colleghi studenti della mia piccola-scuola-fuori-mano nel Vermont. Le risposte che mi diedero furono soddisfacenti: “non molto”, “mi guarderò intorno”, “girerò un pochino”, “la prenderò con calma“. Era il 1974. […]
e ancora...Non siamo qui per la tua ispirazione
Il vero handicap è una brutta abitudine Avrai sentito parlare di Scott Hamilton. E’ colui che dice “L’unica disabilità nella vita, è una brutta abitudine”. Capito no? E’ l’autore di frasi come questa che vengono appiccicate sopra le immagini di disabili intenti a fare cose normalissime, e condivise in lungo e in largo nei social […]
e ancora...
"Bellissimo articolo."
Veronica - L’importanza dell’onestà intellettuale -"giusto"
Virginio Caparvi - L’importanza dell’onestà intellettuale -"Essere ligi quando le leggi sono a nostro favore è facile. Esserlo quando sono contro di noi è un'altra storia. In nessuno dei due casi, comunque, possiamo giudicare l'onestà intellettuale di una persona. Bisognerebbe poter indagare le motivazioni interiori alla base dei comportamenti di una persona. Le leggi cambiano a seconda del periodo storico: chi è stato onesto ieri potrebbe apparire disonesto oggi. Val anche il contrario, naturalmente. Chi possiede una coscienza individuale molto forte non si sente in colpa quando infrange una legge deleteria (pensiamo a Gandhi), mentre potrebbe sentirsi cattivo essendo obbligato a rispettare una norma che danneggia anche solo in parte qualcun altro o la società nel suo insieme... Saluti"
Luca - L’importanza dell’onestà intellettuale -