E' chiaro che il pensiero dà fastidio...il pensiero come l'oceano non lo puoi bloccare, non lo puoi recintare.
Così stanno bruciando il mare. Così stanno uccidendo il mare. Così stanno umiliando il mare. Così stanno piegando il mare.
- Com'è profondo il mare - Lucio Dalla

Virginio Caparvi

La cultura della risposta

In italia, che ci piaccia oppure no, esiste una vera e propria cultura, per non dire dittatura, della risposta. Ha attraversato e infettato quasi tutti gli ambienti. Scuola, sindacati, politica, mezzi d’informazione fino ad arrivare alla piazza, al paese, al bar. Il perché questa cultura si sia venuta a creare non lo conosco. Quello che […]

e ancora...

L’importanza dell’onestà intellettuale

Carlo Dossi ebbe a dire: “Che è l’onestà se non la paura della prigione?“ Sebbene sia evidentemente provocatoria, questa citazione mi trova d’accordo. Nel leggerla mi torna in mente il periodo universitario e il fastidio provato nel dover sostenere alcuni esami inutili e noiosi. Molti miei colleghi, di fronte all’inutilità di questi esami, piuttosto che […]

e ancora...

La nebbia è uguale

In questa lunga avventura che ha per fine la sconfitta della mentalità da bar, è di nuovo il dizionario a venire in nostro aiuto. Ridonare alle parole il loro reale significato è ciò che più contrasta la banalità e la superficialità, le quali ci circondano e ci opprimono come nebbia in un’umida giornata d’autunno. Ecco, […]

e ancora...

Cipolle e libertà

Gelmino Ottaviani operaio veneto nato nel 1937. La sua storia è stata raccontata da Federico Bozzini, con l’aiuto dello stesso Ottaviani, nel libro “Cipolle e libertà” (edizioni lavoro – 2003). E’ stato uno dei testimoni dell’Italia del dopo guerra, un testimone attento, intelligentemente critico sebbene mai troppo cinico. Di famiglia povera ma piena di valori, […]

e ancora...

La tassa sulla povertà

Una delle armi più efficaci in grado di contrastare il bar è il dizionario. Molti degli inganni e delle sciocche convinzioni da bar, appunto, vengono veicolate attraverso un uso volutamente scorretto delle parole, ovvero del loro significato. Pensiamo alla parola gioco. Dal dizionario Treccani: giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»]. […]

e ancora...